Ci sono diversi motivi per cui, da quando ho iniziato a lavorare seriamente nel mondo del web, mi sono convinto che WordPress sia la scelta migliore per siti di diverse dimensioni e con diverse necessità. Tali considerazioni sono vere soprattutto se si considera il territorio (e di conseguenza i clienti) su cui lavoro: Bergamo e la sua economia che si basa, come gran parte dell’Italia, sulla piccola e media impresa. (altro…)
Durante tutte le domeniche Settembre, cinque tra le più importanti dimore storiche di Bergamo ospitano le opere di cinque influenti design italiani. L’iniziativa è Dimore Design, giunta all’edizione 2014. Quest’anno ho in qualche modo partecipato anche io, aggiornando i contenuti del sito web ufficiale di Dimore Design.
Dimore Design ha, ovviamente, una grande valenza in termini culturali e di valorizzazione del territorio. Le dimore interessate per questa edizione, una in più rispetto all’anno precedente sono: Villa Grismondi Finardi, Palazzo Terzi. Palazzo Agliardi, Palazzo Moroni e Casa Trussardi (la new entry).
In ciascuna residenza è stata allestita un’esibizione da parte di un designer. Gli artisti di quest’anno sono: Daniele Pario Perra, Dante Donegani e Giovanni Lauda, Giocanni Levanti, Aldo Cibic e Italo Rota. Saranno presenti non solo attraverso le proprie opere, ma anche per una serie di incontri con il pubblico.
C’è spazio anche per i bambini, nel consolidato appuntamento con Le Pestiferie: un progetto il cui obiettivo è avvicinare i più piccoli all’arte e al design per ottenerne una contaminazione reciproca.
Una bella opportunità per tutti i bergamaschi e, come sottolinea il blog di Multiconsult, un’ottima vetrina di marketing territoriale.
Avere una mappa nella pagina contatti è la norma: aiuta l’utente a trovare il negozio, o la sede dell’azienda, senza doverselo cercare su Google Maps. Tutto va bene fino a quando si parla di un solo negozio o di una sola sede, ma quando si vogliono visualizzare più sedi sulla stessa mappa?
Mi è capitato un problema simile lavorando sulla pagina contatti del sito di Multiconsult. L’azienda ha quattro sedi: due a Bergamo e provincia, una a Sondrio e una a Londra. Tutte e quattro le sedi devono essere visualizzate nella pagina contatti, con lo zoom e il posizionamento di default messi in modo che tutte le sedi siano visibili non appena si accede alla pagina.
Così ho inserito come di consueto i quattro marker sulla mappa e settato i parametri come richiesto. Ma ecco spuntare il vero problema: i tre marker delle sedi lombarde erano sovrapposti e pressoché indistinguibili.
La soluzione è molto semplice: bisogna fare ricorso ai Cluster Marker. Questi particolari marker servono per rappresentare più marker quando lo zoom è talmente lontano da non poterli distinguere (un po’ come la bandierina del Risiko, che rappresenta diversi carri armati!).
Ho definito due livelli di cluster: il primo che racchiude due marker, il secondo tre. Ecco il risultato con lo zoom sull’intera Europa: a Londra viene visualizzato il marker singolo, mentre sulla Lombardia si può notare il Marker Cluster che “racchiude” le tre sedi italiane.
Cliccando sul Cluster Marker, lo zoom viene settato in modo automatico per scompattarlo. In questo caso il risultato è un marker singolo su Sondrio e un nuovo Cluster Marker (questa volta di primo livello) su Bergamo.
Un click sul secondo Cluster Marker produce un ulteriore zoom o lo scompattamento completo dei marker singoli: ora la posizione della sede principale in centro a Bergamo (in verde) e della sede presso Kilometro Rosso (in bianco) sono distinte e ben riconoscibili.
Lunedì scorso (28 Ottobre 2013) sono stato ad un evento in Confindustria Bergamo focalizzato sui Social Media e l’eCommerce.
Sicuramente l’intervento più importante è stato quello di Maz Nadjm, CEO di Somazi, la cui lista di consulenze annovera Sky, Cisco e BBC ed è stato nominato da Forbes tra i 50 consulenti di Social Network più autorevoli al mondo. Ricchi di spunti interessanti anche gli interventi di Luca Bonfanti (Multiconsult) e Fabio Rezzoagli (Linkedin Italia).
Ora: che i Social Network siano un mezzo di marketing molto efficace, soprattutto per quanto riguarda il B2C, non è grossa novità. I mezzi di comunicazione classici (TV, giornali) permettono di instaurare con i clienti un canale monodirezionale: uno può solo parlare, l’altro solo ascoltare. I Social Media, al contrario, instaurano un canale bidirezionale: entrambe le parti possono parlare, ascoltare e rispondere.
Un approccio naive ai Social Media è quello di utilizzarli come un normale canale di comunicazione: apro un account Facebook e comincio a parlare ai miei cliente, sperando che qualcuno ascolti e ignorando completamente le altre due fasi (ascolto e risposta). In questo modo però si spreca gran parte delle potenzialità dei Social Network. Subito dopo l’evento ho fatto due chiacchere con Luca Bonfanti e Cristian Pellegrini (entrambi di Multiconsult), che mi hanno spiegato come in realtà il valore aggiunto di questi nuovi mezzi stia proprio nell’ascolto e nella risposta.
Si tratta di instaurare un rapporto con i clienti e i potenziali clienti, che devono essere considerati come attori attivi nel processo di management (sto ascoltando le critiche dei clienti e rimediando alle lamentele?) e di miglioramento del prodotto.
Caliamoci nella realtà economica di Bergamo e provincia, formata per lo più da PMI orientate al B2B. Anche per loro i Social Media sono utili? L’obiettivo dell’evento è far passare un forte SI a questa domanda. Non solo esistono Social Network che per vocazione si rivolgono al B2B (un esempio su tutti è LinkedIn), ma una corretta strategia sui Social Media può portare a un incremento della reputazione e dell’influenza aziendale.